Consumare un cucchiaio di olio extravergine a digiuno: una benefica abitudine.
Nutriente, lenitivo e profumato. Le proprietà dell’olio extravergine di oliva sono note all’uomo da tempi antichissimi. Tanto è vero che troviamo costanti conferme degli effetti positivi in numerosi studi della medicina moderna, in particolare sul cuore e sull’apparato digerente.
Gustoso e aromatico, l’olio extravergine a digiuno può diventare un prezioso alleato per il nostro benessere: ti spieghiamo perché.
L’OLIO SI PRENDE A CUORE LA NOSTRA SALUTE
Una delle caratteristiche principali dell’olio evo è la presenza di polifenoli, molecole che hanno attirato l’attenzione di medici e ricercatori. Pare infatti riescano a mantenere un corretto livello di colesterolo nel sangue, contribuendo alla salute del nostro sistema cardio-circolatorio.
Oltre che di polifenoli, l’olio di oliva è ricco di acidi grassi essenziali come gli omega 3.
Insieme formano una coppia dal forte potere antiossidante, indispensabile per contrastare l’invecchiamento cellulare.
Dopo il lungo digiuno notturno, il nostro corpo assorbe più velocemente le sostanze nutritive.
Per questo consumare un cucchiaio di olio extravergine di oliva al mattino appena svegli ne potenzia i vantaggi.
I BENEFICI DELL’OLIO SULLA DIGESTIONE
Grazie alla sua equilibrata composizione di grassi, l’olio extravergine di oliva è facilmente digeribile ed ha un ph alcalino che riduce le secrezioni degli acidi biliari: responsabili di ulcere e di fastidiosi bruciori.
Per questo consumare olio extravergine a digiuno ed a crudo (magari prima di colazione) protegge il nostro stomaco per tutta la giornata.
Per un effetto depurativo dell’intestino e del fegato, provalo insieme a qualche goccia di limone.
Ecco come fare:
• spremi mezzo limone piccolo;
• aggiungi un cucchiaio di olio extravergine di oliva spremuto a freddo;
• consuma questa bevanda a stomaco vuoto due volte alla settimana.
Per beneficiare al massimo delle sue virtù, l’olio deve essere di buona qualità: è importante sceglierlo con cura e accertarsi che provenga da una filiera certificata.
È bene ricordare che l’olio è un alimento calorico. Consumiamolo con moderazione e consultiamo il nostro medico, soprattutto in presenza di patologie.